L’estetista è in ferie? Hai saltato l’appuntamento e non sai quando potrai averne un altro? Oppure semplicemente non hai il tempo per andarci? Qualsiasi sia la motivazione che ti ha portato qui, sei nel posto giusto! Oggi, infatti, ti spiegherò come togliere il semipermanente da sola.
La rimozione del semipermanente è un’operazione abbastanza semplice, ma richiede molta attenzione. Togliere il semipermanente in modo errato può comportare problemi alle unghie, favorirne la rottura e l’indebolimento, assottigliarle e dare anche un bel po’ di dolori. Ma non preoccuparti, se seguirai questa guida alla lettera, sarà impossibile sbagliare.
Senza perderci in ulteriori indugi, vediamo come eliminare ogni traccia di semipermanente, anche senza acetone.
Come togliere lo smalto classico senza acetone
L’acetone è un solvente utilizzato per la rimozione sia degli smalti classici che degli smalti semipermanenti. Non è ovviamente l’unico solvente che si può utilizzare per rimuovere lo smalto, altri solventi sono ad esempio l’acetato di etile e l’alcol metilico.
Oltre a questi solventi, è possibile eliminare i residui degli smalti normali anche con pochi semplici ingredienti che si possono trovare in ogni casa:
OLIO D’OLIVA: eliminare lo smalto dalle unghie con l’olio d’oliva, oltre ad essere un rimedio efficace, è anche un toccasana per l’unghia. L’olio d’oliva è infatti ricco di sostanze nutritive che idratano e apportano giovamento alle unghie, rinforzandole e riparandole. Per utilizzare questo rimedio sarà sufficiente impregnare un dischetto di cotone con l’olio e strofinarlo un paio di volte sull’unghia. Se lo smalto non dovesse venire via facilmente, basterà lasciare il dischetto in posa sull’unghia per qualche minuto.
DENTIFRICIO E BICARBONATO: altro rimedio infallibile per sbarazzarsi dei residui di smalto è la miscela dentifricio + bicarbonato. Questa miscela andrà applicata sulle unghie e lasciata agire per una decina di minuti, dopo di che basterà raschiare via il tutto con un dischetto di cotone e lo smalto andrà via in maniera semplice e senza troppi sforzi. La quantità di dentifricio da utilizzare, però, deve essere consistente.
ALCOOL: l’alcool etilico può essere utilizzato al posto dell’acetone per rimuovere lo smalto, l’unico problema sarà l’odore un po’ più forte e la necessità di idratare bene unghie e mani dopo l’utilizzo. L’alcool infatti tende a disidratare molto la pelle e le unghie inoltre, al contrario dell’acetone, è più lento nella rimozione dello smalto, sarà quindi necessario strofinarlo con un dischetto di cotone per più volte sulle unghie.
ACETO E LIMONE: quest’ultimo metodo si effettua ad immersione, cioè, per poter funzionare deve prevedere l’immersione delle unghie in una soluzione formata da due parti di aceto e una di succo di limone. Si tratta di una pratica che può dare qualche fastidio in caso di pellicine o piccole ferite sulle dita. Le unghie vanno infatti tenute in questa soluzione per almeno un paio di minuti, dopo di che sarà possibile rimuovere lo smalto strofinando un dischetto di cotone.
Questi rimedi riguardano principalmente gli smalti normali, il discorso con gli smalti semipermanenti cambia decisamente, scopriamo come nel prossimo paragrafo.
Come togliere il semipermanente senza acetone
Lo smalto semipermanente è un prodotto intermedio tra lo smalto normale e il gel, la rimozione è quindi più difficile rispetto agli smalti classici, ma non impossibile.
Se non si vuole ricorrere all’utilizzo di acetone, un prodotto chimico, le scelte ricadono sull’abrasione fisica, che può essere effettuata con la fresa o con la lima.
FRESA: togliere il semipermanente con la fresa non è un’operazione semplice, bisogna prenderci un po’ la mano. Se non sei solita rimuovere il semipermanente da sola e non possiedi già una fresa, ti sconsiglio di acquistarla perché si tratta di una spesa importante. Se invece, hai deciso di voler iniziare a fare la manicure in casa da sola, questo attrezzo può davvero cambiarti la vita. In questo caso, la mia fresa preferita e quella che mi sento di consigliarti è la fresa professionale Tesolandia con touch, display LCD, velocità di 35000 rotazioni per minuto, lima stabile, super silenziosa e semplicissima da utilizzare.
Su Youtube ci sono numerosi tutorial che spiegano come utilizzare la fresa in modo sicuro, per evitare di creare solchi nell’unghia. Prima di togliere il semipermanente sulle tue unghie con la fresa, giusto per capire meglio la pressione da applicare e il suo funzionamento, puoi fare una prova con delle unghie finte. Dopo un paio di utilizzi ti assicuro che usare la fresa sarà la cosa più naturale del mondo.
LIMA: rimuovere lo smalto semipermanente con la lima è un’operazione più semplice rispetto all’uso della fresa, ma che richiede comunque una certa attenzione per non rovinare l’unghia. Prima di tutto è opportuno scegliere una buona lima, le lime per le unghie non sono infatti tutte uguali, possiamo distinguere:
–granatura 100: è la più grossa ed è quella che si utilizza per togliere il semipermanente quando non si utilizza un solvente
–granatura 180: serve principalmente per dare la forma alle unghie lunghe
–granatura 240: è la più fine e quindi la più delicata, si utilizza per rimuovere la parte lucida del semipermanente prima di procedere con il remover e per dare la forma alle unghie più corte.
Quindi quella che bisogna utilizzare per rimuovere il semipermanente è la 100 (se le unghie sono molto rovinate si utilizza la 180).
È importante anche scegliere una buona lima, in quanto spesso i prodotti troppo low cost non rispettano le diciture della granatura. Le mie lime professionali 100/180 preferite sono sicuramente quelle Ollymon, precise, delicate sulle unghie e facilissime da utilizzare. Togliere il semipermanente con queste lime è davvero semplice e veloce.
La scelta principale per la rimozione del semipermanente, quando possibile, è sempre il remover, specie per chi è alle prime armi. Andiamo a vedere in questo caso come procedere.
Come togliere lo smalto semipermanente con i remover
I remover, ovvero i solventi, sono sostanze in grado di sciogliere lo smalto semipermanente, ma per poter funzionare efficacemente devono essere applicati nel modo giusto.
Scopriamo quindi come utilizzarli per togliere il semipermanente o il gel dalle unghie, con questi 3 semplici step:
- Per prima cosa bisogna limare la parte superficiale del semipermanente, per fare in modo che il prodotto possa agire sullo smalto sottostante e disgregarlo. In questo caso la lima più adatta da usare è la 180/240. Quella che utilizzo io è quella della Mylee, pratica, comoda e precisa, ideale se si vuole evitare di rovinare l’unghia sottostante lo strato di semipermanente.
- Dopo aver opacizzato la superficie del semipermanente possiamo procedere con l’applicazione del remover. Il remover va applicato su dischetti di cotone che poi verranno portati a contatto con le unghie (uno per unghia) e avvolti nella carta stagnola per tenerli fermi. Sarà poi necessario aspettare un tempo di posa compreso tra i 10 e i 15 minuti.
- Trascorso questo tempo, possiamo sbarazzarci dei dischetti di cotone e della carta stagnola e procedere con l’eliminazione dei residui di semipermanente tramite dei bastoncini di legno (anche gli stuzzicadenti vanno bene) o tramite uno scalzino per unghie.
Per quanto riguarda i remover, questi non sono tutti uguali. Ci sono solventi più o meno efficaci, più o meno costosi e più o meno veloci nel togliere il semipermanente.
I migliori remover per rimuovere il semipermanente
La scelta del remover non è scontata né semplice, per aiutarti nella scelta voglio condividere con te la mia top 3 dei miei remover preferiti:
3. La Rosa Colour Remover, più che un remover io lo considero quasi un trattamento per le unghie. È infatti privo di acetone e ricco di nutrienti utili a rafforzare e rigenerare le unghie, come:
-la biotina, in grado di rendere le unghie più dure e resistenti, prevenendone la rottura
-l’acido linoleico, utile per mantenere in salute le unghie
-le vitamine A, B5, B6 ed E, nutrienti essenziali per le unghie
-l’olio di macadamia, che consente di mantenere idratate le unghie
-il pantenolo, capace di riparare e proteggere le unghie da danni
Perché mi piace questo prodotto:
-è adatto alle pelli sensibili
-è delicato sulle unghie e ricco di sostanze utili a mantenerle in salute
-ha un rapporto qualità / prezzo ottimo
2. Estrosa Remover Smalto Gel, un prodotto che permette di togliere lo smalto semipermanente in maniera rapida ma senza danneggiare l’unghia. Privo di formaldeide, toluene e DBP, non testato sugli animali e dalla delicata profumazione. Dopo la rimozione del semipermanente con questo remover, l’unghia appare lucida, sana e non assottigliata.
Perché mi piace questo prodotto:
-Rimuove il semipermanente molto velocemente e ha tempi di posa brevi
-Non rovina le unghie, nonostante contenga acetone
-Non contiene ingredienti tossici o dannosi per la salute delle unghie e dell’organismo
1. Lilac Remover, questo è il mio remover preferito, super delicato sulle unghie ed efficace nel rimuovere il semipermanente. La sua formulazione contiene due ingredienti che amo particolarmente:
-la lanolina, con funzione protettiva su unghie e cuticole
-la Vitamina D3, che regola il metabolismo del calcio e quindi la salute delle unghie
Dopo la rimozione del semipermanente l’unghia risulta idratata e robusta, la profumazione è estremamente piacevole e la velocità di rimozione è molto più elevata rispetto ad altri remover.
Perché mi piace questo prodotto:
-nutre le unghie e ne rispetta la struttura
-è efficace e veloce nel rimuovere il semipermanente
-la formula è molto delicata, il che lo rende un remover indicato anche per unghie stressate e rovinate Hai già utilizzato uno di questi remover? Vuoi dirci qual è il tuo preferito? Scrivicelo nei commenti!
Se sei a casa e stai aspettando l’arrivo dei prodotti ma devi togliere il semipermanente, allora leggi la nostra giuda: Come togliere il semipermanente a casa