Cosa c’è di peggio di un grosso brufolo che compare al centro della fronte, sul mento o sul naso proprio qualche giorno prima di un evento importante? Si erge lì, solitario e fiero, proprio nel punto più visibile del viso e non c’è speranza che vada via in tempo per evitare l’imbarazzo.
L’unica soluzione che si sceglie di adottare in questo caso è anche la peggiore, ovvero spremerlo. E se anche si riesce a ridurre le dimensioni dell’inestetismo in un primo momento, spesso si dimentica di fare i conti con ciò che provoca questa azione: la macchia post brufolo schiacciato.
Le macchie da acne e brufoli sono tra i principali disturbi estetici che colpiscono tantissime persone, sia uomini che donne.
Non si tratta di un fenomeno prettamente adolescenziale; stress, squilibri ormonali e alimentazione disordinata sono tutti fattori che possono stimolare un’infiammazione che ha come risposta la formazione di acne e brufoli.
Talvolta, il processo di guarigione della pelle infiammata avviene senza lasciare traccia e in maniera naturale. Altre volte, invece, ci si ritrova con inguardabili macchie post acne sul viso, rosse o scure, che richiedono tempo per scomparire o non scompaiono affatto.
La formazione delle macchie è dovuta all’iperpigmentazione della pelle in cui prima c’era il brufolo. Infatti, può capitare che nel processo di risanamento le cellule producano più melanina, così la zona interessata risulterà più scura rispetto al resto del viso.
In che modo si può intervenire per riportare la situazione alla normalità?
Prima di tutto, è necessario evitare di schiacciare i brufoli e irritare la pelle già infiammata. Poi, è opportuno non esporre il viso al sole senza la dovuta protezione. Infine, è consigliabile curare l’iperpigmentazione da acne con appositi trattamenti.
A tal proposito, le soluzioni sono diverse. Infatti, si può ricorrere a rimedi naturali specifici per macchie da acne e all’uso di cosmetici schiarenti in grado di ridurre il problema fino a eliminarlo.
Non tutte le macchie sono uguali: differenza tra macchie rosse e iperpigmentazione
I segni lasciati dall’infiammazione della pelle del viso non sono tutti uguali.
È opportuno quindi fare innanzitutto una distinzione tra le macchie rosse e quelle più scure. Il loro trattamento, infatti, sarà diverso.
Le macchie rosse riguardano uno stato infiammatorio superficiale dell’epidermide. Queste compaiono sia mentre l’infiammazione è in corso che immediatamente dopo la scomparsa del brufolo.
Di solito non bisogna preoccuparsi eccessivamente di come togliere le macchie rosse lasciate dai brufoli. Si tratta infatti di un problema che tende a scomparire in meno di un mese.
Nel frattempo, però, è importante aiutare la pelle a normalizzarsi e sfiammarsi. Fare dei peeling esfolianti per eliminare le impurità e gli eccessi di sebo e applicare una buona crema idratante aiuterà in questo processo.
Le macchie da acne che richiedono un trattamento intensivo, invece, sono quelle più scure. Hanno solitamente un colore marroncino che indica che l’infiammazione della pelle è stata più profonda e grave.
Queste macchie sono il segno di un processo di guarigione più lungo, dove è avvenuta una maggiore concentrazione di melanina che ha dato origine alla discromia.
La gravità dell’infiammazione, e quindi la successiva colorazione, dipende anche da come è stato trattato il brufolo. Se è stato schiacciato, stressato ed esposto al sole senza protezione, è molto più probabile che resti una macchia più grande e scura.
Come si fa a schiarire le macchie dell’acne così evidenti? Ecco i possibili rimedi.
Trattamento macchie da acne e brufoli: tutti i rimedi
Abbiamo visto quindi che talvolta non basta evitare di stressare e schiacciare i brufoli. In base alla gravità dell’infiammazione, è possibile che segni e macchie scure si presentino lo stesso come conseguenza.
Per fortuna, la situazione non è irreversibile. Per liberarsi dalle macchie di acne e brufoli si può optare per i rimedi naturali, quelli dermatologici e cosmetici.
Rimedi naturali e dermatologici per liberarsi delle macchie
Un trattamento per le macchie dell’acne molto consigliato, che dovrebbe diventare parte di una regolare beauty routine, è il peeling. Questo processo serve a rimuovere le cellule morte dalla pelle donando luminosità e idratazione.
Le alternative possibili per questo trattamento sono due: il peeling al sale e limone, naturale e da fare in casa, e il peeling chimico a base di acido salicilico.
Le proprietà del limone e del sale sono ben note: il primo ha effetto schiarente, mentre il secondo stimola la circolazione. Basta quindi creare una pasta mescolando i due ingredienti, distribuirla sul volto e poi strofinarla delicatamente per favorire il ricambio cellulare.
Dal momento che il limone è anche molto acido e astringente, è bene ricordare di idratare la pelle dopo il trattamento.
Il peeling chimico a base di acido salicilico per le macchie dell’acne e dei brufoli va svolto invece in centri dermatologici specializzati. Tuttavia, benché più costoso e potenzialmente efficace, non è privo di effetti collaterali.
Un’altra sostanza naturale, “dolce” alleato della pelle infiammata, è il miele.
Il miele idrata la cute e allo stesso tempo agisce sulle discromie. Il modo migliore per sfruttarlo è come maschera, unendo in parti uguali miele, yogurt, limone e latte in polvere.
Una volta stesa sul viso, la maschera va lasciata in posa per 15 minuti e infine risciacquata con acqua tiepida.
Conosciuta per tantissime altre proprietà, anche l’aloe vera è utile per schiarire le macchie di acne e brufoli sul viso. È possibile acquistare un gel cosmetico pronto oppure utilizzare la sostanza pura prelevata dalle foglie della pianta.
Applicato il gel direttamente sulle macchie, va massaggiato per favorire il completo assorbimento. L’aloe vera rappresenta uno dei rimedi naturali più consigliati perché si rivela delicata anche sulle pelli più sensibili.
La cosmetica naturale come rimedio per le macchie
La serie di rimedi naturali con cui trattare le macchie rosse e scure da acne e brufoli non si ferma quelli sopra menzionati, ce ne sono tanti altri e ugualmente validi.
L’unico problema relativo a queste soluzioni, però, è che richiedono molto tempo prima di mostrare risultati apprezzabili. Procedendo con costanza e in maniera accorta si possono indubbiamente notare miglioramenti degni di nota. Spesso, però, bisogna procedere con più trattamenti per velocizzare il processo.
La cosmetica naturale è un validissimo alleato in questo senso. Grazie agli studi di laboratorio e all’innovazione tecnologica sono infatti disponibili diversi prodotti con funzione antimacchia realmente efficaci.
Ricorrere a creme con formule a base di ingredienti naturali al 100% permette di godere di più principi attivi in un’unica soluzione, oltre a evitare indesiderati effetti collaterali. È il caso, ad esempio, di Clear Skin.
Cos’è Clear Skin e come agisce per rimuovere le macchie del viso
Si tratta di una crema schiarente per le macchie scure provocate da brufoli e acne, prodotta in Italia e con ingredienti 100% naturali.
La sua formulazione si avvale del mix dei benefici offerti da papaya, camomilla, olio di prugna dolce e aloe vera. L’INCI è ben chiaro: non vi sono né sostanze chimiche, né parabeni o siliconi.
Papaya e camomilla assicurano un’azione antinfiammatoria e schiarente. Prugna dolce e aloe servono invece a normalizzare i tessuti stimolando il rigeneramento cellulare.
Usando Clear Skin con costanza, applicandola almeno una volta al giorno, i risultati sono visibili già in due settimane.
Per mantenere la sua promessa di prodotto efficace, naturale e garantito, la casa produttrice non accetta intermediari nella vendita. Soltanto tramite l’accesso al sito ufficiale, infatti, è possibile ordinare Clear Skin e riceverla a casa senza costi aggiuntivi.
A proposito di costi, anche il prezzo risulta eccezionale. Per promuovere la sua efficacia, infatti, è spesso venduta con offerte e sconti. Quella attuale è del 40% e permette di ottenere un prodotto a 49€ al posto di 82€.
Eliminare le macchie sul viso più persistenti è quindi realmente possibile senza dover spendere troppi soldi in trattamenti invasivi.