Tra tutti i disturbi che possono affliggere un uomo, quello della disfunzione erettile è uno dei più imbarazzanti e demotivanti, come confermato dagli oltre 3 milioni di italiani che ne soffrono ogni anno.
Esso consiste in una condizione per la quale il soggetto che ne soffre non è in grado di avere un’erezione completa oppure di mantenerla per il tempo necessario a concludere il rapporto sessuale. Questa condizione può verificarsi a qualsiasi età, non solo negli uomini che hanno superato i 60 anni.
Soprattutto quando si manifesta in giovani di età compresa tra i 20 e i 40 anni, le conseguenze della disfunzione erettile sono più che altro psicologiche che fisiche. L’incapacità di avere un’erezione, infatti, viene vista come un fallimento talmente grande e vergognoso da sviluppare nell’uomo pensieri depressivi.
Il soggetto tenderà quindi a sentirsi inadeguato con l’altro sesso, eviterà sempre più spesso il confronto e mostrerà un atteggiamento di totale chiusura che gli impedirà di affrontare il problema adeguatamente. Se non curato, infatti, il disturbo di impotenza può portare alla depressione.
Quali sono le cause della disfunzione erettile? Come, quando e perché si manifesta? Esistono dei soggetti più predisposti verso questo disturbo?
Ecco tutto quello che c’è da sapere, cosa fare in caso di disfunzione erettile e come curarla.
Cause disfunzione erettile: da cosa è provocata la mancanza di erezione?
La disfunzione erettile è considerata una condizione di disturbo organico di natura multifattoriale. Questo significa che le cause della disfunzione erettile sono diverse e possono manifestarsi singolarmente o insieme.
In generale, il disturbo può essere la conseguenza di altre patologie fisiche oppure di condizioni psicologiche limitanti. In questo senso, sono state individuate 4 tipologie differenti di cause responsabili dei problemi di erezione negli uomini:
- Vascolari
- Neurogene
- Ormonali
- Psicologiche
Vediamole nel dettaglio.
Disfunzione erettile cause vascolari
Com’è ben risaputo, l’erezione si verifica quando un maggiore afflusso di sangue raggiunge l’organo sessuale. Quando però si manifestano dei problemi alla circolazione, un minore afflusso di sangue al pene o l’assenza totale provocano la disfunzione erettile.
Quanti soffrono di patologie che influiscono sul sistema circolatorio, come ipertensione, diabete, ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari, sono maggiormente a rischio di sviluppare la disfunzione erettile come conseguenza delle anomalie circolatorie.
Solitamente, in questi casi è sufficiente curare la patologia perché si manifestino benefici anche sull’erezione.
Disfunzione erettile cause neurogene
Se non si tratta del sistema cardiocircolatorio, potrebbe essere il sistema nervoso quello a mostrare segni di malfunzionamento.
È il caso delle malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson, patologie irreversibili che comportano squilibri nella trasmissione degli stimoli nervosi al cervello.
Ciò può colpire anche la sfera sessuale. In altre parole, il cervello non è più in grado di recepire lo stimolo sessuale e, di conseguenza, non crea le condizioni adatte per l’erezione.
Disfunzione erettile cause ormonali
Nell’uomo il testosterone è il principale ormone responsabile per la sessualità. È grazie alla sua presenza infatti che è possibile l’invio e la ricezione di stimoli sessuali. Se questo non è prodotto in quantità adeguate dalle ghiandole allora si rischia di andare incontro alla disfunzione erettile.
Sono diversi i fattori che possono provocare uno squilibrio ormonale. L’insorgenza di tumori all’ipofisi ad esempio, oppure problemi alla tiroide (ipo e ipertiroidismo). Anche una grave condizione di obesità può influire significativamente sulla produzione del testosterone e generare squilibri al sistema cardiocircolatorio, portando così a inibire le funzioni sessuali.
Disfunzione erettile cause psicologiche
Quando la disfunzione erettile si manifesta in uomini giovani, di età inferiore ai 30 anni, è molto probabile che alla base non vi sia una patologia pregressa o delle cause di natura fisica come quelle appena analizzate.
Spesso è la componente psicologica, fortemente implicata nella sfera sessuale, a fare la differenza per lo sviluppo dell’erezione e del suo mantenimento.
Condizioni di ansia, forte stress, bassa autostima e perdita di attrazione nei confronti del partner sono tutti elementi che possono provocare deficit dell’erezione e impedire (o limitare) l’atto sessuale.
È opportuno sottolineare che le cause di natura psicologiche non sono meno importanti e invalidanti di quelle fisiche. Troppo spesso, infatti, si tende a sottovalutare questo tipo di fattori e si finisce per dar vita a un circolo vizioso senza uscita.
Un’altra causa di natura psicologica è l’ansia da prestazione, che si manifesta in soggetti dal carattere molto emotivo o che hanno poca autostima verso le proprie capacità. Pur essendo presente il desiderio sessuale, allora, questo problema li porta a un blocco psicologico che impedisce l’erezione, provocando frustrazione e senso di inadeguatezza.
Infine, è bene sapere che esistono ulteriori cause che possono provocare l’insorgenza della disfunzione erettile, che non riguardano né la sfera psicologica che la presenza di pregresse patologie.
Questi fattori sono ascrivibili a stili di vita errati, in cui il soggetto abusa spesso di alcol, fumo, alimentazione scorretta e farmaci e conduce una vita molto sedentaria.
Disfunzione erettile cosa fare? Come prevenire e affrontare il problema
Per combattere la disfunzione erettile è necessario prima di tutto riconoscere di avere un problema. Su tre milioni di italiani che ne soffrono, solo il 10% di questi scelgono di affrontarlo e curarlo adeguatamente.
Questo triste primato è colpa di un retaggio culturale ed errate convinzioni difficili da scardinare. Nella nostra società il valore di un uomo è infatti misurato sulla sua potenza sessuale, pertanto ammettere di soffrire di disfunzione erettile fa sì che i soggetti si sentano ‘meno uomini’.
Questo è quindi il principale motivo per il quale si sceglie di non fare nulla, e lasciarsi divorare dalla frustrazione, quando si presentano deficit di erezione.
Superato questo scoglio, è possibile intervenire in diversi modi. Prima di tutto bisogna individuare le cause che provocano il disturbo eseguendo una visita da un andrologo.
Se queste sono di natura fisica e dipendono dalla presenza di altre patologie, è opportuno affidarsi a un medico competente per il trattamento specifico di questi disturbi, al fine di migliorare lo stato di salute in generale.
Se invece la disfunzione erettile è provocata da fattori di natura psicogena, potrebbe essere opportuno rivolgersi a uno psicoterapeuta per il trattamento del disturbo d’ansia. Nella maggior parte dei casi, però, è sufficiente adottare piccoli accorgimenti quotidiani per ridurre i livelli di stress. Avere un approccio più rilassato, infatti, può aiutare a sentirsi fisicamente ed emotivamente meglio.
Spesso la soluzione a un problema che sembra insormontabile è molto più semplice di quanto si pensi.
La disfunzione erettile, come abbiamo visto, è nella maggior parte dei casi un disturbo di natura psicogena, quindi tentare di curarlo imbottendosi di farmaci (come spesso facciamo per molti altri disturbi) potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
A volte è sufficiente piuttosto cambiare il proprio stile di vita e ascoltare di più il proprio corpo per apportare benefici a tutto l’organismo e alla mente, senza sperimentare gli effetti collaterali dovuti all’assunzione di farmaci.
È bene allora cominciare a modificare l’alimentazione, eliminando alimenti raffinati, zuccheri e grassi saturi. Mangiare meglio, bere più acqua e meno alcolici, smettere di fumare e dedicarsi a regolare attività fisica possono aiutare a sentirsi meglio, con vantaggi sia sul corpo che sulla psiche.
Integratori per disfunzione erettile: funzionano davvero?
Assumere integratori naturali, invece dei farmaci per l’erezione, può rivelarsi inoltre un valido aiuto soprattutto all’inizio del ‘cambiamento’.
È opportuno scegliere quelli che contengono solo ingredienti naturali con principi attivi specifici per migliorare l’erezione, come Tauro Plus in compresse.
Tauro Plus è uno dei migliori integratori per disfunzione erettile presente sul mercato, approvato dal Ministero della Salute e certificato.
La sua composizione a base di erbe e amminoacidi lo rende un prodotto assolutamente sicuro per salute. Per questo motivo può essere assunto da parte di uomini di tutte le età.
Al suo interno troviamo Tribulus Terrestris, una pianta che cresce nelle zone subtropicali in grado di stimolare la produzione di testosterone, Ginseng, dalle proprietà energizzanti e stimolatore naturale della microcircolazione, e Taurina, un amminoacido prodotto naturalmente dal corpo umano che ha effetti positivi sulla concentrazione, l’energia e l’umore.
La formulazione di Tauro Plus è stata accuratamente studiata dal team di esperti di Natural Fit, l’azienda produttrice, per agire direttamente sulle principali cause che provocano la disfunzione erettile: l’ansia da prestazione e la mancanza di potenza nel pene.
Il prodotto ha il costo di 49 euro a confezione e non serve ricetta medica per acquistarlo. Non è un farmaco ma, appunto, un integratore naturale per migliorare le prestazioni sessuali. Può essere quindi acquistato direttamente sul sito ufficiale (nomesito.it).
Gli integratori per disfunzione erettile si rivelano quindi un valido supporto per il trattamento di questo disturbo e funzionano quando sono associati a uno stile di vita sano.
Oltre a questo, bisogna sempre ricordare che non è il vigore dell’erezione a definire la virilità di un uomo, pertanto è necessario abbandonare tali logiche maschiliste in virtù di un approccio più sano alla sessualità.