Le palpebre cadenti sono una condizione che porta la palpebra fissa a ricadere su quella mobile andandola a coprire, talvolta compromettendo anche la vista. Molte sono le cause che generano questa problematica, prima tra tutte l’invecchiamento.
Con l’avanzare dell’età, infatti, i tessuti perdono di elasticità e tono, e la forza di gravità prende il sopravvento esponendo la pelle a cedimenti. Nel caso specifico le palpebre cadenti hanno la capacità di rendere lo sguardo incupito e chiuso, donandoci un aspetto triste e stanco.
Molte sono le donne che ne soffrono e cercano di porvi rimedio in diversi modi, arrivando anche alla chirurgia plastica. Tuttavia, ci sono anche alcuni rimedi naturali che possiamo utilizzare per contrastare questo inestetismo e ringiovanire il nostro viso.
Prima di scoprire cosa fare per ridurre le palpebre cadenti con i rimedi naturali più efficaci, vediamo che cosa sono nel dettaglio e quali sono tutte le cause che possono far sviluppare questo fastidioso inestetismo.
Cosa sono le palpebre cadenti e perché vengono
Le palpebre cadenti, chiamate anche ptosi palpebrale, sono un disturbo in cui una o entrambe le palpebre superiori sono più abbassate rispetto alla norma. Quando questa condizione è grave può succedere anche che la palpebra superiore copra totalmente la pupilla, compromettendo seriamente la vista, in questo caso il ricorso ad un intervento di chirurgia è praticamente obbligatorio.
Le palpebre cadenti sono indice di debolezza muscolare che coinvolge il muscolo elevatore, quello di Muller ed il complesso neuromuscolare. Possono interessare persone di tutte le età, ma, generalmente, sono più frequenti dopo i 30 anni e dai 50-60 anni in su. La ptosi palpebrale può essere di natura congenita o acquisita.
Quando è congenita la causa principale è un mancato sviluppo del muscolo elevatore che viene sostituito da tessuto adiposo, non in grado di svolgere la funzione contrattile. Altre cause includono difetti genetici, la paralisi congenita del terzo nervo cranico o la sindrome di Marcus Gunn, che composta la mancata stimolazione nervosa del muscolo e che generalmente riguarda solo un lato del viso.
Quando la ptosi palpebrale è acquisita può dipendere dall’invecchiamento, dalla presenza di cisti e tumori alla palpebra superiore o al cervello, da un infortunio, da infiammazioni ed infezioni dell’occhio, da allergie, da punture di insetti, dal diabete, dall’uso di determinati tipi di farmaci, da problemi alla tiroide o da ictus. Se le palpebre cadenti si manifestano in modo improvviso bisogna rivolgersi ad un medico il prima possibile.
Inoltre, anche stress e mancato riposo possono portare all’insorgere di palpebre cadenti, perché favoriscono i processi di invecchiamento, così come abitudini di vita e alimentari scorrette.
Dunque, le palpebre cadenti, sia di natura congenita che acquisita, riconoscono cause neurologiche e/o muscolari. Quando questo disturbo è di lieve entità, in entrambi i casi, è possibile trattarlo con rimedi naturali.
Ma quali sono tutte le soluzioni alle palpebre cadenti? Scopriamole.
Palpebre cadenti: Quali sono le soluzioni?
Tra le soluzioni al problema delle palpebre cadenti riconosciamo:
–rimedi non chirurgici, che includono trattamenti estetici, creme specifiche, cerotti e rimedi casalinghi.
–rimedi chirurgici, ovvero la blefaroplastica.
I trattamenti estetici volti ad eliminare o ridurre le palpebre cadenti sono il plexer, il laser a CO2, i filler a base di acido ialuronico, il botox, i fili di sospensione, il PRP e il peeling chimico.
Il plexer è un dispositivo elettrico che tramite scosse elettriche prodotte ionizzando i gas presenti nell’aria, permette di bruciare il tessuto in eccesso sulla palpebra, stimolando al contempo la produzione di collagene. Possono essere necessarie più sedute per raggiugere i risultati sperati e la comparsa di croste e gonfiore nella zona dopo il trattamento è del tutto normale.
Il laser a CO2 frazionato è un dispositivo che sfrutta il calore generato da un fascio di luce per spianare la pelle e stimolare la produzione di collagene ed elastina. I primi risultati sono visibili già dalla prima seduta, ma possono esserne necessarie altre per arrivare ad un risultato definitivo.
I filler a base di acido ialuronico sono iniezioni che vanno a riempire i vuoti presenti in determinate zone del viso e permettono di spianarle, colmando le depressioni presenti. I risultati sono visibili dalla prima seduta ma è necessario ripetere il trattamento ogni 6 mesi per mantenerli.
Il botox o botulino, come i filler, sono anche queste iniezioni ma in questo caso di tossina botulinica, che distende i tessuti producendo un effetto simile a quello del lifting. Anche in questo caso i risultati sono immediati ma è necessario ripetere il trattamento ogni 5-6 mesi.
I fili di sospensione sono fili realizzati in materiale riassorbibile dalla pelle, che vengono impiantati sotto la cute tramite una piccola siringa e hanno lo scopo di sorreggere la cute e di modellarla. Gli effetti prodotti da questo trattamento hanno una durata di circa un anno.
Il PRP sono iniezioni di plasma ricco in piastrine, prelevato direttamente dal paziente, che hanno lo scopo di stimolare i tessuti grazie alla presenza di cellule staminali in esso contenute e favorire il ringiovanimento cellulare. Per notare i risultati è spesso necessario praticare almeno 3 sedute nell’arco di un anno.
Il peeling chimico è un’abrasione della pelle effettuata con acidi, in grado di rimuovere parte di questa tramite esfoliazione. Anche in questo caso è necessario sottoporsi a più sedute per ottenere risultati apprezzabili.
Come abbiamo già detto, oltre ai trattamenti estetici, per eliminare le palpebre cadenti con i rimedi non chirurgici si possono utilizzare anche delle creme specifiche, che hanno lo scopo di stimolare la produzione di collagene ed elastina, donare maggiore idratazione alla zona delle palpebre e svolgere un’azione liftante sulla pelle. Rispetto ai trattamenti estetici hanno un costo molto inferiore e permettono di mantenere i risultati nel tempo se utilizzate con costanza.
Per quanto riguarda invece i cerotti, questi hanno lo scopo di sorreggere le palpebre cadenti meccanicamente nel breve periodo, mascherandole immediatamente, e al contempo di esercitare azione liftante sul lungo periodo, riducendole. Se utilizzati spesso, infatti, tendono a modellare la pelle delle palpebre, tendendola verso l’alto. Questi cerotti sono disponibili in diverse misure, in modo da adattarsi bene all’occhio, vanno applicati nella piega palpebrale e sono completamente invisibili.
Se vuoi conoscere quali sono le migliori creme e i cerotti per trattarle, puoi consultare la nostra guida integrale cliccando sul link palpebre cadenti. (link)
Il rimedio chirurgico alle palpebre cadenti è la blefaroplastica, si tratta di un vero e proprio intervento che si esegue in anestesia locale o generale, mediante il quale la pelle in eccesso sulle palpebre viene asportata tramite incisione. Generalmente il risultato finale è visibile dopo 2-6 mesi dall’intervento, le cicatrici sono poco visibili ed è possibile tornare alla vita normale subito dopo l’intervento, con i dovuti accorgimenti stabiliti dal chirurgo.
Ridurre le palpebre cadenti è possibile anche con i rimedi casalinghi, che sfruttano le proprietà antiossidanti, liftanti e antietà di ingredienti naturali. Questi, tuttavia, funzionano solo se vengono applicati con costanza. Vediamo quali sono i migliori e i più efficaci.
Come eliminare le palpebre cadenti con i rimedi casalinghi della nonna
Per quanto nei casi più gravi i rimedi naturali possano fare ben poco, esistono alcuni ingredienti semplici ma efficaci, che tutti abbiamo in casa, e che possono aiutarci a trattare il disturbo delle palpebre cadenti nei casi lievi e moderati. I rimedi della nonna o casalinghi che meglio funzionano in questo caso sono:
Cetrioli, ricchi di acido caffeico, ascorbico e vitamina C, con proprietà astringenti ed antinfiammatorie, particolarmente indicati per migliorare l’aspetto delle palpebre cadenti. Per utilizzare questo rimedio dovrai semplicemente mettere due fette di cetriolo refrigerato sugli occhi, meglio se al mattino, e lasciarle in posa per circa 15 minuti. Gli occhi appariranno subito più sgonfi e le palpebre cadenti meno evidenti. Puoi utilizzare questo rimedio naturale anche tutti i giorni perché completamente privo di rischi ed effetti indesiderati. Per ottenere effetti ancora più evidenti, prova a magiare un centriolo al giorno come spuntino, è ipocalorico, ricco d’acqua e ti aiuterà ancora di più a liberarti delle palpebre cadenti.
Tea verde, ricco di antiossidanti, polifenoli, che migliorano l’elasticità della pelle, e con proprietà antinfiammatorie. Per utilizzare il tea verde nella tua routine di bellezza contro le palpebre cadenti ti basterà portare ad ebollizione una tazza d’acqua, mettere in infusione una bustina di tea verde, lasciar raffreddare e prelevare una piccola quantità di infuso con dei cotton fioc o dei dischetti di cotone. Dopo di che dovrai semplicemente applicare i cotton fioc o i dischetti di cotone sulle palpebre e massaggiare per una decina di minuti. Puoi utilizzare questo rimedio naturale anche due volte a settimana. Per potenziare l’effetto elasticizzante del tea verde ti consiglio anche di berlo spesso, magari al mattino, al posto del caffè.
Ghiaccio, in grado di ridurre il gonfiore intorno alla zona degli occhi, rendendo meno visibili le palpebre cadenti. Tutto quello che dovrai fare è mettere due cubetti di ghiaccio sopra le palpebre per circa 10-15 minuti. Ti consiglio di non portare il ghiaccio a diretto contatto con la pelle per non bruciarla, quindi avvolgi i cubetti in un po’ di carta spessa o in un panno di cotone prima di poggiarli sugli occhi.
Aloe vera, con proprietà antinfiammatorie utili in caso di gonfiore agli occhi e palpebre cadenti. Questo rimedio naturale è in grado di rassodare e rendere più elastica la pelle delle palpebre. Per poter utilizzare questa pianta miracolosa come rimedio contro le palpebre cadenti dovrai tagliare le sue foglie, estrarre il gel e massaggiarlo delicatamente sugli occhi per circa 5 minuti. Puoi anche applicarlo sulle ciglia per rinforzarle e stimolarne la crescita, ma fai sempre attenzione a non far cadere il gel di aloe vera negli occhi, potrebbe irritarli.
Olio d’oliva, ricco di antiossidanti e con proprietà idratanti ed elasticizzanti. Per utilizzarlo come rimedio naturale contro le palpebre cadenti ti basterà riscaldare in un pentolino tre cucchiai di olio d’oliva per pochi secondi, l’olio non deve essere caldo ma appena tiepido. Una volta fatto questo prendi un dischetto di cotone o un coton fioc, imbevilo nell’olio e applicalo sulle palpebre massaggiando per qualche minuto in maniera delicata. Lascia i residui di olio sulle palpebre per tutta la notte per ottenere un effetto ancora più intenso.
Olio di cocco, così come l’olio di oliva è molto utile ad idratare e ringiovanire la pelle, contrastando le palpebre cadenti. Anche in questo caso ti basterà riscaldare tre cucchiai di olio di cocco, raccoglierlo con dei cotton fioc o con dei dischetti di cotone e applicarlo sulle palpebre, massaggiando delicatamente. Tieni l’olio di cocco in posa per tutta la notte e al risveglio noterai subito la pelle più idratata, liscia ed elastica. Un ottimo rimedio che puoi utilizzare anche se hai la pelle molto sensibile.
Albume d’uovo, uno dei migliori rimedi naturali per le palpebre cadenti, in grado di rendere la pelle delle palpebre più tesa e sollevarla. Per ottenere tutti i suoi benefici sulla pelle degli occhi sarà sufficiente stenderlo come una crema sulle palpebre, aspettare che si asciughi e lavarlo via con dell’acqua fredda. Se soffri di occhiaie e borse sotto agli occhi puoi applicare l’albume d’uovo anche in questa zona.
Camomilla, con forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Per utilizzarla come rimedio per le palpebre cadenti la prossima volta che ti prepari un infuso di camomilla, non buttare le bustine, conservale in frigo per circa 15 minuti e poi applicale sulle palpebre, tenendole in posa per circa 20 minuti. Per risultati migliori ti consiglio di praticare questo rituale di bellezza tutte le sere prima di andare a letto.
Succo di papaya, ricco di betacarotene, vitamina C e con forti proprietà elasticizzanti, aiuta inoltre a ristabilire la naturale struttura della pelle e a porre rimedio al suo danneggiamento. Ti consiglio di bere del succo di papaya ogni giorno, meglio se durante i pasti, e di applicarlo anche direttamente sulle palpebre con l’aiuto di un cotton fioc o di un dischetto di cotone, massaggiando delicatamente. Fai attenzione a non utilizzare un succo di papaya industriale, perché potrebbe contenere altri ingredienti come conservanti e zucchero, che potrebbero far male alla tua pelle. Per prepararlo da sola, ti basterà prendere uno di questi frutti, meglio se biologico, tagliarlo in due, eliminare i semi e la buccia, tagliarlo a quadrettini e frullarlo aggiungendo una tazzina d’acqua.
Per ridurre le palpebre cadenti con i rimedi della nonna puoi anche realizzare una maschera per le palpebre cadenti fatta in casa utilizzando alcuni di questi ingredienti. Una ricetta molto semplice è quella a base di yogurt bianco, farina d’avena, gel di aloe vera e un cetriolo.
Per prepararla, innanzitutto, togli la buccia del cetriolo, frullalo e mettilo in una ciotolina. Aggiungi poi 4 cucchiai di yogurt bianco, 4 cucchiai di gel di aloe vera e 2 cucchiai di farina d’avena. Mescola tutto fino ad ottenere un composto denso ed omogeneo e applicalo sulle palpebre cadenti per circa 20 minuti.
Lo yogurt bianco idraterà la pelle, rendendola più elastica, il gel di aloe vera con la sua azione antinfiammatoria ed elasticizzante renderà la pelle più tonica e tesa, la farina d’avena illuminerà la pelle del contorno occhi e il cetriolo ridurrà l’aspetto delle palpebre cadenti. Utilizza questa maschera almeno due volte a settimana. Non prepararne troppa, essendo naturale e priva di conservanti non è consigliato tenerla in frigo per più di una settimana.
Nonostante l’efficacia dei rimedi naturali, con il disturbo delle palpebre cadenti legato all’avanzare dell’età è meglio giocare d’anticipo. Vediamo quindi cosa possiamo fare per prevenirle.
Come prevenire le palpebre cadenti
Per prevenire le palpebre cadenti è necessario prevenire una delle sue cause più frequenti, ovvero l’invecchiamento precoce della pelle.
È necessario quindi abbandonare tutte quelle cattive abitudini che portano la pelle a perdere di tono ed elasticità più velocemente e adottare uno stile di vita più sano. Tra le cause principali dell’invecchiamento precoce ci sono:
–L’abitudine al fumo di sigaretta, la nicotina, infatti, causa la contrazione dei vasi sanguigni del viso, limitandone il giusto nutrimento e la giusta idratazione. Per favorire la microcircolazione può essere utile lavare il viso con acqua fredda ogni mattino e assumere alimenti ricchi di vitamina C e K come banane, frutti rossi, arance e limoni.
–La cattiva alimentazione, un’alimentazione basata su alimenti lavorati, eccessivamente raffinati o ricchi di zuccheri rendono la pelle più vulnerabile all’attacco dei radicali liberi, accelerando i processi di invecchiamento. Per questo motivo è consigliato assumere alimenti ricchi di antiossidanti cioè frutta e verdura come uva, mirtilli, cavoli, spinaci, barbabietole, more, prugne, pompelmo, arancia, avocado, kiwi, peperoni, cavolfiori, fagioli e spinaci.
–Il mancato apporto di liquidi, mantenere la pelle idratata, sia dall’esterno tramite l’utilizzo di creme idratanti, sia dall’interno, bevendo almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, consente di far mantenere alla cute la sua naturale elasticità ritardando fenomeni di cedimento e la formazione di rughe.
–L’esposizione solare senza le dovute protezioni, il foto-invecchiamento è una delle cause principali dell’invecchiamento precoce, inoltre, espone la pelle a macchie e discromie che incupiscono il volto e gli conferiscono un aspetto meno giovane e sano. È buona norma utilizzare un filtro solare ogni volta che ci esponiamo al sole, anche in inverno.
–L’abuso di alcol, che oltre a disidratare la pelle, la espone a continue infiammazioni che favoriscono lo sviluppo precoce di rughe e cedimenti del volto.
–Uno stile di vita troppo sedentario, praticare sport in maniera moderata aiuta il corpo a mantenersi giovane e sano, ritardando lo sviluppo dei segni del tempo.
Importante è anche non far subire alle palpebre micro-traumi, evitando di strizzare troppo spesso gli occhi o stropicciarli eccessivamente al risveglio. È consigliato anche struccare sempre bene il viso, evitare di utilizzare un trucco troppo pesante o aggressivo sulla pelle e stare attente ad effettuare troppe cerette nella zona intorno agli occhi.
Sapevi che le palpebre cadenti possono anche essere eliminate con esercizi di face yoga e ginnastica facciale? Se vuoi sapere come praticarli puoi leggere la nostra guida cliccando sul link come eliminare le palpebre cadenti con gli esercizi di ginnastica facciale.(link)