La cellulite è in assoluto l’inestetismo più temuto dalle donne, prima ancora delle rughe o dei chili di troppo. Se sei giunta fin qui, anche tu fai parte della schiera di donne che hanno la cellulite e che non riescono a liberarsene.
La cellulite infatti spesso è difficile da debellare completamente, o meglio, tende a tornare appena si perdono le buone abitudini messe in atto per sconfiggerla. Ma quindi per avere gambe lisce e marmoree bisogna necessariamente basare la propria esistenza su attività fisica, dieta e nessuno sgarro? Non proprio.
Partiamo con il dire che per eliminare la cellulite difficilmente bastano 10 o 7 giorni. Su internet è pieno di video, articoli e “consigli degli esperti” su come sbarazzarsi di questo inestetismo in pochissimo tempo tramite ricette miracolose o strani intrugli. La verità però è un’altra.
Eliminare la cellulite è sicuramente possibile ma ci sono dei limiti temporali. Come nelle più grandi battaglie, anche in questo caso bisogna conoscere il nemico. Vediamo quindi cos’è la cellulite e perché si manifesta.
Che cos’è la cellulite e perché si manifesta principalmente nelle donne
La cellulite è un processo infiammatorio che comporta un aumento del numero e della dimensione delle cellule adipose. La prima causa della cellulite sembra essere il cattivo funzionamento del microcircolo venoso e linfatico che peggiora se la cellulite non viene trattata. Infatti, la cellulite una volta che si è formata ostruisce ulteriormente il microcircolo portando all’instaurarsi di un circolo vizioso.
Una domanda che spesso viene posta dalle donne è: “perché gli uomini non hanno problemi di cellulite se non in rari casi?” La risposta è genetica. Le donne hanno una maggior quantità di tessuto adiposo rispetto agli uomini (11-15% negli uomini in condizione di normopeso e fino al 24% nelle donne in condizione di normopeso) e quindi la possibilità che questo formi grumi di cellulite è molto più elevata. Inoltre, le donne hanno una distribuzione del tessuto adiposo diversa rispetto a quella degli uomini. A prevalere nelle donne è proprio il tessuto adiposo sottocutaneo, da dove si sviluppa la cellulite, mentre negli uomini tende ad essere maggiore quello viscerale, cioè quello che occupa la cavità addominale dove risiedono gli organi.
I 4 diversi stadi della cellulite
Come abbiamo già detto, non tutte le forme di cellulite sono uguali. Bisogna dunque capire in che stadio ci si trova.
Si riconoscono 4 diversi stadi di cellulite:
–STADIO 1, cellulite edematosa compatta: si tratta della classica “pelle a buccia d’arancia” che si nota quando si irrigidiscono i muscoli o si pizzica la pelle, è la forma più comune ed è molto frequente nelle giovani donne. Presente principalmente su glutei, cosce, interno ginocchio e deltoide.
-STADIO 2, cellulite fibrosa pastosa: oltre alla pelle a buccia d’arancia in questo stadio iniziano a notarsi anche avvallamenti, il colore della pelle può apparire non uniforme e le zone della cute colpite possono essere più fredde delle zone circostanti. Anche in questo caso la cellulite è presente su glutei, cosce, interno ginocchio e deltoide.
–STADIO 3, cellulite sclerotica flaccida: la parte del corpo dove è presente la cellulite risulta molle, la pelle a buccia d’arancia è evidente anche in assenza di compressione, la cute è fredda e i noduli di cellulite sono dolenti al tatto. Questo tipo di cellulite può interessare anche polpacci e caviglie.
–STADIO 4, cellulite sclerotica: è l’ultimo stadio della cellulite, si assiste a un peggioramento delle condizioni rispetto allo stadio 3, i noduli diventano più grandi e si viene a formare la cosiddetta “pelle a materasso”.
Ovviamente è molto più semplice eliminare la cellulite quando si trova agli stadi inziali rispetto a quando è progredita. Per questo motivo è molto importante agire per tempo. È possibile avere la remissione o comunque un miglioramento evidente della cellulite in quasi tutti i casi.
Cellulite: i fattori predisponenti
La cellulite tende ad avanzare quando il nostro corpo viene maltrattato da cattive abitudini alimentari e sedentarietà. Anche se non sempre la causa di questa risiede nei comportamenti scorretti, ci sono infatti alcuni fattori che possono predisporre all’instaurarsi della cellulite:
–fattori ormonali: in particolare si è notato che gli estrogeni favoriscono la formazione di cellulite perché contribuiscono alla ritenzione idrica. Questi ormoni sono contenuti anche nelle pillole anticoncezionali ed è per questo motivo che molte donne che ne fanno uso lamentano la presenza di cellulite. Gli estrogeni tendono ad aumentare anche in concomitanza con il ciclo mestruale, nei giorni che precedono l’ovulazione e durante la gravidanza.
–posizione delle gambe: non solo la vita sedentaria è causa della cellulite, anche stare troppe ore in piedi o con le gambe accavallate può favorirne la comparsa a causa dell’effetto deleterio che hanno questi comportamenti sulla circolazione. Per lo stesso motivo andrebbero evitati anche jeans o cinture troppo strette.
–diabete e disturbi metabolici: come conseguenza del diabete possono verificarsi infezioni cutanee che possono portare alla comparsa di cellulite. Ma si tratta di una relazione binaria, infatti anche la cellulite, tramite la produzione di adipochine, può essere responsabile dell’insorgenza di malattie metaboliche e diabete.
Eliminare la cellulite in poco tempo: ecco come fare
Eliminare la cellulite in poco tempo è però possibile. Certo, per poco tempo non si intende una settimana, ma talvolta anche 15/20 giorni possono bastare per ottenere risultati apprezzabili, specie se ci si trova nei primi due stadi.
Ma veniamo al dunque, ecco cosa fare per eliminare la cellulite:
-curare l’alimentazione: evitando i cibi troppo ricchi di zuccheri e grassi (fritture, dolci, insaccati), limitando il consumo di sale preferendo le spezie e prediligendo frutta, verdura, carni magre e le cotture a vapore o alla griglia.
–bere molta acqua: almeno 2 litri al giorno e prediligere acque povere di sodio.
–fare attività fisica: in particolare concentrandosi sulle zone maggiormente colpite dalla cellulite. In questo senso sono utili la corsa, la cyclette,gli squat,lo step e gli addominali.
–utilizzare creme anticellulite: che con l’azione combinata degli ingredienti di cui sono composte con i massaggi effettuati per farle assorbire dalla pelle, riescono a riattivare il microcircolo molto velocemente.
Creme anticellulite: ecco la classifica delle migliori in assoluto
Ci sono moltissime creme anticellulite in commercio, non tutte però hanno la stessa efficacia. Per agevolarti la scelta eccoti una lista delle migliori creme anticellulite:
–Natural Shape: si tratta di un gel da applicare mattina e sera, a base di collagene, centella, rusco, escina, vitamina PP, caffeina, carnitina, acido xeninamico, adipo trap, acido ialuronico e vitamina E, completamente di origine naturale.
–Shiseido Advanced body creator: è una crema a base di caffeina, estratto di cacao Poria, olio di pompelmo ed estratto di biancospino che si assorbe molto rapidamente e permette anche una riduzione del girocoscia.
–Ardaraz crema notte rassodante intensiva: si tratta di una crema a base di aloe, fucus, ruscus e caffeina che agisce stimolando la circolazione. Va applicata la sera prima di coricarsi e massaggiata fino al completo assorbimento.
–Vovees reducto lipogel: è un gel a base di caffeina, glaucina, tea-hydroiodide, acido ialuronico e sale sodico, di origine totalmente naturale. I risultati si apprezzano già dal primo mese di utilizzo.
– Biopoint crema corpo anticellulite e snellente: si tratta di una crema con azione lipolitica, rassodante e anticellulite a base di caffeina, symfit, carnitina, lotus marino, kigelia africana, estratto di guaranà e proteine della soia. Unica pecca di questa crema è che non è molto efficace nei casi di cellulite in stadio avanzato perché agisce sugli strati superficiali della pelle.
– Bionike defence body: è una crema a base di curcuma, spirulina, carnitina e caffeina che agisce stimolando la circolazione attraverso un effetto freddo/caldo. Va applicata 2 volte al giorno, preferibilmente mattina e sera.
-Collistar crema termale anticellulite: è un gel dal rapido assorbimento a base di alghe marine, centella asiatica, caffeina arabica, ribes e mirtillo che esplica la sua attività anticellulite in circa un mese.
– Somatoline snellente 7 notti: con azione lipolitica, drenante e anti-stoccaggio (riduce la formazione di nuovo adipe) a base di argilla bianca, sale marino, caffeina, burro di karitè ed estratti di alghe. Si applica la sera prima di andare a dormire e il trattamento va da 7 giorni nei casi lievi ma può essere protratto fino ad un mese. È sconsigliata in caso di pelle sensibile in quanto tende a riscaldarla.
–Gel Geomar effetto urto: è un gel quasi completamente di origine naturale, gli ingredienti principali sono infatti oligoelementi del Mar Morto, proteine vegetali, caffeina, escina estratti di alghe, salvia e centella. Si applica 2 volte al giorno per almeno 28 giorni. La presenza delle alghe la rende controindicata nei soggetti che assumono farmaci per la tiroide.
Oltre alle creme anticellulite, è bene prendere in considerazione anche i fanghi, come:
–Guam fango gel: si tratta di un trattamento anticellulite a base di fanghi d’alga, edera, centella, ippocastano e saponine che favoriscono il drenaggio di liquidi e la dissoluzione dell’adipe. Il trattamento prevede 10 giorni in cui applicare i fanghi a giorni alterni, seguiti da una fase di mantenimento nella quale effettuare 1 applicazione a settimana. I fanghi devono essere lasciati agire sulla pelle per 45 minuti.
–Fango Geomar all’argilla bianca: a base di argilla bianca, glaucina, mentolo, oligoelementi del Mar Morto, caffeina, vite rossa e mirtillo. Va applicato 2-3 volte a settimana e lasciato in posa per circa 15 minuti. Questo trattamento risulta particolarmente utile in caso di cellulite resistente.